venerdì, maggio 26, 2006

Volver a los diez y siete



Mannaggia, Nannarè! immagginati a'emozzione quando me sò rrivisto dopo tanti anni drento ar firme de Almodovare mentre che je riconto alla bbambina aa storia de Pinocchio. Però me sò rimasti un botto de dubbi su sto firme, è tutto implasticato, no? Comunque io facevo na figura decorosa drento ar firme de Visconti, qui tutti l'omini sò ddegli stronzi cornificatori...
Bella aa verzione flamenca de Volver ma Carlos Gardel era mejo. E comunque ciai raggione Nannarè, a sta bambolotta castigliana le hanno inzegnato a copià un po' la mimica tua, er modo che te ntorcinavi e'mane, e dall'altra parte un po' le fanno fa e' smorfie da minente de Sofia nostra... None! te ggiuro Nannarè, co'Ssofia è stata solo un'amicizia... Ma quante vorte te lo devo da dì.....

martedì, maggio 23, 2006

Torno da mia madre




Occhei cocca, m'hai stressato abbastanza, torno da mia madre!

Occhei, lo ammetto


Occhei, lo ammetto, è stata un pochétto più de na simpatia, co' Eugenia, però un me puoi mette nmezzo Don Vito, te scongiuro, lasscia de fora i tuoi zii siciliani, pe'ffavore!

No terapia


Te prego Nannarè nun esse ggelosa che un ciaa fò a'nnà nantra vorta dar dottore de'matrimoni!

Ma certo Euggènia...

Euggènia?


A'Nannarè, mica sarai gelosa de Euggènia! Ma quella è stata na simpatia....

Che sse sarà arterata?


Ma siconno voi che cciavrà mi moje???

Ossantocielo, Ancora un me ero presentato



lunedì, maggio 22, 2006

Plastiche e Codici

Dice che er Codice da Vinci è stato un beste sellere, e occhei, ce può pure stare, che la mente integri il più vuoto delle dietrologgie, d'altronde n'amico nostro sa bbène il ruolo degli armeni fuoriusciti in una certa storia di palestinesi e dc9...
Ma scusatime
a) sorvolando sul fumettone cialtrone e ridicolo (marò quanto sono cretini Hanks e Tatou, ma er premio der peggio cojone va a Jean Reno che un ze accorge de esse bbuggerato da st'improbabbili dell'Opus Dei) la figura che sta qui ssopra ÈSSANGIOVANNIEVANGELISTA, mica la MADDALENA! e ppure uno che cià aa seconda media come er sottoscritto se scoccia a vedè ste stronzate, soprattutto er fatto che si vvoi sce vedete n'accenno de ZINNA avete da farve curà l'occhi, ar massimo je se può domandà de fasse na plastica per risultà n'attimo più mmaschio.
b)VOJO CHE QUARCUNO ME REGALI UN CRITEXXXXXXXX (Anco si nun sò stato mai capasce manco da finì er Cubbo de Rubbicck)
c)la mejo bbattuta la disce, a metà de sto mappardone inzopportabbile quela specie de albino albiggese che ha da esse na via de mezzo tra Rosalinda Celentano e Rutger Hauer: «facciamola finita con sta scemenza» (armeno credo che la ddica lui, se la disce n'antro è ppure mejo)
d) me voio fa'nzegnà da Odri Tatù la maggia daa retromarcia servaggia sui marciapiedi de Pariggi «AAAA principessa Sofie! ma quanto se fija de DDio (minore)?» (aa Smart quanti mijardi ha sganciato de pubbliscità? un zercio?)
e)a ncerto punto se vede un dolly che se specchia limpido sul vetro de na machina parcheggiata un me dite dove perché stavo troppo mpegnato a ridermela de ggusto
f) ee ricostruzzioni storiche e i frescbecche perzonali se inconfondono i un minestrone de immaggini tutte ugguali co sti colori slavati che un capissci se 'r Conciglio de Niscèa o anno fatto ner cortila pieno de tulipani daa casa der nonno che poi se scopre che non è er nonno.

Si me riemergheno antre stronzate ve le ho da comunicà in un zecondo momènto. Mò ciò da spiccià. Hasta luego.

Volere Svalvolare VOLVER


La Pedro Almodovar la narrativa cosa la smista bene per l'asse fragile dei generi e a te, spettatore, ridacchia e stiracchia l'animo bello.
Che quando s'apre il pellicola "Volver" con quel piano di tutte vedove che puliscono le tombe te pensi: "Ah, Almodovar!", come lu marchio di fabbrica, logo d'un'epica spagnolesca e tangasciesca.
E' poi invece il ritmo scudiscio dei riconoscimenti tra li personaggi a tenerti sfèrzonato nel tuo comodo antro spettatoriale, il looppare up and down della lacrima e del sorriso e il crespare della battutina (altro marchio del brand almodoresco che è tutto un trend).
Ma gliela ci perdoni la battutina al Pedro, il buffetto di rilassamento per te che ti insegui alla trama, per un suo perfetto modo di non distinguere e dar peso agli assi degli scassi della trama.
Tra morte e vita, commedia e tragedia, egli svalvola con grazia tra i piani umorali per far filar trama - è moderna commedia sentimentale, dritta dalla greca arrivata, e questa leggerezza di distinzioni (che altri registorioni ti farebbero pesare venendoti a bastonare in poltrona e chiedendoti "Che fai, nun piagni? Piàgne, dai! Piàgne!") fa la densità del film.
Per non dire, tra le altre cose, della Cruz casalinga hitchcoccka alle prese con un cadavere. Che si impara che er sangue se pulisce col mocho Vileda (e per li commenti sconci spicci s'apra un xxx adibito agli sfoghi di certi rossori o anche per le trashiche note su come si veste Carmen Maura)
Per dire invece della regia: una sola dissolvenza esattamente lì dove deve, al monte delle attese, per poi dar risolta storia. Storia di donne, chiaramente.
Ovvi dubbi: è stato di grazia o di maniera?
Ci si ha da pensare tutta sera.

domenica, maggio 21, 2006

CERCHIO ALA TESTA


Oggi, siccome che mi sono svegliato che ciavevo un gran mal de capa, non credo che potrò più che tanto esser prodigo di posts e di gnu events. Con grande soddisfazione, io avrei voluto fare una foto, ieri, ai cestoni del supermercato intasati di Ubalde, allenatori e segretarie, e altri boccacceschi anni 70, finalmente in svendita, ma, al contrario di una certa amica mia che gira sempre con la macchina fotografica, io non la avevo e mi posso aggrappare solo al filo labile della memoria...
A propos, Aris' io Ordet lo tengo sempre con me sul telefonino, sul quale guardo anche 2001 in dolby surround e I cancelli del cielo e Gli uccelli, di cui sopra vedete un significativissimo frame... Me sa che pure lui con la testa non ha da esser messo bene, oggi!

sabato, maggio 20, 2006

Gloria al cinemattografo!

Gloria al cinemattografo!
Che le immagini del cinema sparanchino liebe pupe e pupille.
Che ieri all'amico che se la vive nell'america del cinema e diceva "oh!" io diceva "mah".
Che l'altro ieri uno ragazzo diceva io c'ho Ordet su megaschermo a casa.
Che stamane uno amica diceva visto questo e questo altro ma scaricato il tal & tal talaltro.
Ma quale altro?
Il cinema è scaltro.
Tutto ancora da arriffare.
Sia qui buon prodoromo alla buia specie dei costanti in sala senza requie.
Gloria al cinemattografo!

Accontentiamo nostalgici e raffinatoni



Carissimi lettori Gueb de «il Particolare», su suggerimento di Jesus Q. pubblichiamo l'indimenticabile prima uscita del nostro foglio, sperando di fare cosa gradita ai più. Assicuriamo che per la realizzazione dei nostri scopi non è stata fatta alcuna violenza a persone, animali o... bambole.

RICOMINCIARE DAL GUEB



Scusatime se me sprimo un poco male, è che ciavrei una certa prescia de sortì; ma sò che ce stanno tanti ammisci che sto Particolare soo sò sognato, e alora ciò da accontentarli, che magara poi mettemo pure un paio de quei bei nummeri cartacei che amo fatto ar festival de Venèzia a'anno scorzo, così la ggènte capisce.
Noaltri, come gruppo de intervento dada cinematografico, semo nati a occhio e ccrosce nel settembre 2004, ala mostra de Venezia, andò stavamo baraccati in 10-15 drento a un monolocale, cor computer mio. Poi amo fatto qualcosa anche a Pesaro, ala notte bianca de Milano...
Nzomma, adesso mò me mancano gli spunti, ma appena ngranamo, qui se spacca!
(PS: amici romani o trasteverini che transitate per queste ignobili righe, abbiate pietà, ma è il ruolo che mi son scelto- il marito della Magnani in Bellissima- che mi invasa, senza però suggerirmi le giuste cadenze vernacole! io sono, ahinoi, lombardo... ).